| GLI ARCANI MAGGIORI
L'utilizzo dei tarocchi sia a scopo meditativo che per fini divinatori, prevede l'estrazione degli Arcani dal mazzo e la loro disposizione sul piano di lettura in modo da formare costruzioni o disegni ben determinati che vengono comunemente indicato con il termine "GIOCO".
Il cartomante di particolare esperienza e sensibilità potrà creare giochi nuovi e diversi ogni volta, prestando attenzione a ciò che gli verrà suggerito dalle stesse carte per il tramite del suo profondo intimo indissolubilmente legato all'essenza stessa degli Arcani.
Per quanti, invece, si sono da poco avvicinati ai tarocchi e non hanno ancora raggiunto quella particolare sensibilità, sarà opportuno procedere a disporre gli Arcani estratti nei diversi "giochi" tradizionali giunti a noi dalla secolare esperienza degli Antichi, con la garanzia dell'efficacia certificata, per così dire, da quanti, ben prima di noi, hanno intrapreso il percorso, lo hanno correttamente compiuto pervenendo alla Grande Conoscenza.
Se l'osservanza delle regole che governano la disposizione delle carte (nei giochi tradizionali) facilita l'apprendimento della padronanza del mezzo di meditazione e divinazione costituito dal mazzo di carte, la loro aperta violazione, indicando superbia e scarsità di rispetto nei secolari valori e conoscenze racchiuse nei tarocchi, non potrà che portare al totale fallimento non solo nell'utilizzo delle carte ma anche nel proprio personale percorso di crescita.
Solo la Grande Conoscenza e la totale comunione con gli Arcani consente la creazione di giochi nuovi.
Sia che i tarocchi vengano utilizzati a scopo personale quale strumento di meditazione, sia che se ne intenda fare uso per fini divinatori, ogni gioco (utilizzo) dovrà essere preceduto da un momento di intensa concentrazione. Tanto minore sarà il vostro grado di esperienza ed sensibilità, tanto più lungo sarà il periodo di concentrazione di cui avrete bisogno per liberare la vostra mente dalla negativa influenza di elementi estranei, dalle materialità del contingente e consentire, così, al vostro intimo più profondo, alla vostra spiritualità di richiamare con vigore il legame stabilito con gli Arcani al momento della consacrazione del mazzo.
Solo dopo aver raggiunto la necessaria concentrazione, si potrà prendere il mazzo dei tarocchi estraendolo dal panno nel quale era avvolto, per riporlo sul piano di lettura.
Prima di ogni altra cosa, si dovrà sempre procedere a mescolare gli Arcani fra di loro per sette volte consecutive, si taglierà, quindi, il mazzo e lo si ricomporrà invertendo l’ordine delle due metà. Nel caso di utilizzo dei tarocchi a favore di un consultante, l’operazione del taglio del mazzo dovrà essere a lui riservata.
Si faccia attenzione nel sollevare le carte sempre con la mano sinistra (il mazzo potrà essere mantenuto nella destra o appoggiato sul tavolo).
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