Finalmente è uscito l’artbook!
S’intitola NANA 1st ILLUSTRATIONS - sottotitolo: caution! mitakotonai[NANA]ga, kokoniiru
(Traduzione caution! Qui c'è una NANA che non avete mai visto)
costa 1.800 yen (circa 13 euro)
formato B5, 104 pagine.
Rinchiuso in un cofanetto di cartone, reca in copertina il fiore di loto che Nana ha tatuato sulla spalla con l’avvertimento caution! e nel retro una bella immagine di Nana.Estratto il libro dal cofanetto, ci si accorge che la copertina è una bella foto notturna della stazione di Shibuya, dove tra l’altro si trovano molte delle ambientazioni del manga (chi è in possesso del volumetto Nana 7.8 e sa leggere il giapponese, o conosce qualcuno che possa tradurlo, sa che c’è un intero capitolo dedicato alle ambientazioni con tanto di indirizzi. Sì la casa di Nana esiste e no, non si può entrare a visitarla perché non è un appartamento).
Sugli schermi luminosi che normalmente illuminano il quartiere appare ovunque la pubblicità del nuovo singolo del gruppo.
All’interno del libro (uscito il 25 Maggio) si trova in regalo un adesivo (21cm X 15 cm) che rappresenta la copertina del primo singolo ed un volantino con l’indirizzo per iscriversi al fan club ufficiale dei Black Stones (Feel the Blast!).
Il libro è diviso in 7 capitoli per circa un centinaio di immagini di varie dimensioni.
Ogni capitolo è diviso per personaggi: capitolo 1 BLACK STONES, capitolo 2 HACHI, capitolo 3 COPPIE, capitolo 4 NANA, capitolo 5 TRAPNEST, capitolo 6 Junko’s Room SP, capitolo 7 NANA & HACHI.
Le immagini sono state pubblicate su Coockie in un arco di tempo che va dal febbraio 2003 al gennaio 2004.
A conclusione del libro c’è un breve messaggio dell’autrice che vi riporto qui di seguito:
“Ciao, io sono Ai Yazawa. Uscendo dopo il misterioso “NANA 7.8” questo “NANA 1st ILLUSTRATIONS” lo completa con le migliori immagini di [NANA]. Se ne hai solamente uno, faresti meglio ad averli ambedue. (nota del rivenditore)
20 anni fa quando aspiravo a diventare una mangaka, non riuscivo a trovare lavoro per la fatale ragione che disegnavo “in maniera terribile” (commento dell’editore).
Ad essere onesti, continuo a pensare di non essere brava a disegnare. Ma amo disegnare e dedico me stessa nel disegno ogni giorno.
Ti ringrazio tantissimo per aver scelto il mio libro di illustrazioni per il quale ho lavorato tanto duramente.
Spero troverai la tua immagine preferita.
20 Maggio 2004, Ai Yazawa”
Beh… non vi tira su il morale pensare che anche i grandi all’inizio hanno dovuto penare per farsi notare?
Allora futuri mangaka non vi scoraggiate e continuate a bussare!
E per tutti, mangaka e non, un consiglio: cercate, cercate e cercate questo artbook in tutte le fiere e fumetterie perché un vero fan della Yazawa non può lasciarselo sfuggire!
